GIOVANNIMARIA PERRUCCI organo
Sabato 17 ottobre 2015, ore 18.45
Chiesa di San Francesco alle Scale di Ancona
in collaborazione con la Società Amici della Musica “Guido Michelli”
Tramonti d’organo
Giovanni Battista Pergolesi (Jesi, 1710 – Pozzuoli, 1736)
Grave, dallo Stabat Mater
Johann Sebastian Bach (Eisenach, 1685 – Lipsia, 1750)
Contrappunctus I e V, da L’Arte della Fuga,BWV 1080
Wolfgang Amadeus Mozart (Salisburgo, 1756 – Vienna, 1791)
Eine kleine gigue, KV 574
Molto allegro, KV 72a
Lacrymosa, dal Requiem KV 626
Gioachino Rossini (Pesaro, 1792 – Passy, 1868)
Dal tuo stellato Soglio, Preghiera dal Mosè in Egitto
Preludio religioso, dalla Petite Messe solemnelle
Padre Davide Maria da Bergamo, al secolo Felice Moretti (Zanica, 1791 – Piacenza, 1863)
Elevazione, in re minore
Johannes Brahms (Amburgo, 1833 – Vienna, 1897)
Tre Corali dall’op. 122, postuma:
7. O Gott, du frommer Gott
8. Es ist ein’ Ros’ entsprungen
11. O Welt, ich muss dich lassen
ingresso gratuito
GIOVANNIMARIA PERRUCCI
Indipendentemente dalla loro produzione, la maggior parte dei più importanti compositori ha dedicato, nella propria vita musicale, una particolare attenzione all’organo. Ne è significativo esempio la raccolta postuma degli undici Corali che Johannes Brahms compone per organo nei suoi ultimi giorni di vita. Il programma pensato da Giovannimaria Perrucci – organista marchigiano già noto al pubblico anconetano – raccoglie importanti pagine musicali che segnano il “tramonto” della carriera compositiva di alcuni importanti Autori della Storia della musica, interpretandone la raggiunta maturità stilistica.
Protagonista dell’evento è anche il bell’organo Inzoli della chiesa di San Francesco alle Scale – importante strumento proveniente dalla Santa Casa di Loreto – le cui caratteristiche ben valorizzeranno il repertorio presentato.
Giovannimaria Perrucci ha compiuto gli studi di Organo e di Clavicembalo presso il Conservatorio di Musica “G. Rossini” di Pesaro. Si è in seguito perfezionato in Francia presso il “Conservatoire National Superiéur” di Lione.
Svolge attività concertistica sia come solista che in collaborazione con importanti ensemble prendendo parte ad importanti Festival in tutta Europa ed in Giappone. Ha effettuato registrazioni radiofoniche per la RAI, Radio Montebeni e per la Hessischer Rundfunk, Frankfurt; incisioni discografiche per “Discantica”, “Bongiovanni”, “Tactus” e “Opera Tres". Ha pubblicato per la “Ut Orpheus” di Bologna l’edizione moderna delle opere per tastiera di Francesco Basilj, di prossima uscita un volume con le composizioni per organo di Mezio Agostini.
Ha recentemente curato l’incisione delle “Cantate da camera” di Pietro Porfiri – importante autore marchigiano del XVII secolo – per l’etichetta Tactus di Bologna.
Sensibile alla valorizzazione del patrimonio organario, ha partecipato alla realizzazione dell’inventario degli Organi storici della Regione Marche, promosso e finanziato dal Centro Beni Culturali della Regione Marche ed è attualmente membro della consulta del Consorzio Marche Spettacolo quale referente del network organistico regionale “Marche & Organi”. E’ autore di testi sull’organaria marchigiana, tra cui il Regesto degli organi storici della Diocesi di Fano e Macerata, un saggio per l’Istituto dell’Organo Storico Italiano di Roma, e di numerosi articoli per la Fondazione Cassa di Risparmio di Fano. In qualità di esperto e consulente per la Diocesi di Fano, ha inoltre seguito numerosi interventi di restauro di organi storici. E’ direttore artistico dei “Concerti d’organo” della chiesa di Santa Maria Nuova di Fano, rassegna giunta alla 54° edizione.
Insegna presso il Liceo musicale statale di Pesaro e l’Istituto diocesano di Musica sacra di Fano.