25 set. 2016 | Dopo il successo e gli applausi della prima domenica 25 settembre alle ore 16.00 va in scena l’ultima replica di “Lucia di Lammermoor” al Teatro delle Muse

L’opera, nuovo allestimento della Fondazione Muse
viene proposta in versione completa con i tagli aperti

direttore Giuseppe Grazioli
regia Federico Bertolani
scene e costumi Lucio Diana
luci Michele Cimadomo

Lord Enrico Ashton Giorgio Caoduro,
Lucia Zuzana Marková,
Sir Edgardo di Ravenswood Francesco Demuro,
Raimondo Bidebent Ugo Guagliardo,
Lord Arturo Bucklaw Sehoon Moon,
Il Normanno Manuel Pierattelli,
Alisa Anastasia Pirogova.

Orchestra Sinfonica “G. Rossini”
Coro Lirico Marchigiano “V. Bellini”

Dopo il successo della prima serata si replica domenica 25 settembre alle ore 16.00 al Teatro delle Muse di Ancona, Lucia di Lammermoor di Gaetano Donizetti. L’opera è un nuovo allestimento della Fondazione Teatro delle Muse.

L’opera è diretta da Giuseppe Grazioli con la regia di Federico Bertolani, le scene e i costumi sono di Lucio Diana, le luci di Michele Cimadomo, assistente alla regia è Marjolaine Uscotti, assistente alle scene e ai costumi Adriana Zamboni. I personaggi e interpreti principali sono: Lord Enrico Ashton Giorgio Caoduro, Lucia Zuzana Marková, Sir Edgardo di Ravenswood Francesco Demuro, Raimondo Bidebent Ugo Guagliardo, Lord Arturo Bucklaw Sehoon Moon, Il Normanno Manuel Pierattelli, Alisa Anastasia Pirogova. Il Maestro Giuseppe Grazioli dirige l’Orchestra Sinfonica “G. Rossini”, in palco vedremo anche il Coro Lirico Marchigiano “V. Bellini” con Maestro del Coro Carlo Morganti.

Per questa “Lucia”, così come dichiarato dal direttore d’orchestra Giuseppe Grazioli, sarà proposta la partitura completa. Ci sarà la scena della torre che di solito viene tagliata e non ci saranno tutti quei piccoli tagli che vengono fatti alla partitura per esigenze tecniche, assisteremo ad una versione completa con i tagli aperti.

Lucia di Lammermoor è un’opera in tre atti di Gaetano Donizetti su libretto di Salvatore Cammarano, tratto da The Bride of Lammermoor (La sposa di Lammermoor) di Walter Scott. È la più famosa tra le opere serie di Donizetti. Oltre al duetto nel finale della prima parte, al vibrante sestetto Chi mi frena in tal momento? e alla celebre scena della pazzia di Lucia, la struggente cabaletta finale Tu che a Dio spiegasti l’ali è considerata uno dei più bei pezzi d’opera tenorili. La prima assoluta ebbe luogo con grande successo al Real teatro di San Carlo di Napoli il 26 settembre 1835.

I biglietti sono ancora disponibili. E’ anche possibile abbonarsi a tutta la Stagione fino alla replica di domenica 25 settembre. Sono attivi anche i biglietti last minute. Biglietteria Teatro delle Muse 071 52525 biglietteria@teatrodellemuse.org www.fondazionemuse.org

La Stagione Lirica della Fondazione Teatro delle Muse di Ancona è sostenuta dai Soci Fondatori Comune di Ancona, Fondazione Cariverona / Con il contributo di Ministero dei Beni, delle Attività Culturali e del Turismo, Regione Marche, Camera di Commercio di Ancona / Con il contributo speciale di Cariverona / Con il sostegno di Associazione Palchettisti del Teatro delle Muse e Amici del Teatro / in collaborazione con Marche Teatro / Main partner UBI Banca Popolare di Ancona, Angelini, Prometeo Estra / Partner tecnico Bruno e Mauda Galdenzi Hairstylist, Profumerie Galeazzi / Media partner Classica HD.

22 set. 2016 | Apre la Stagione Lirica di Ancona con un nuovo allestimento di “Lucia di Lammermoor”

ANCONA – La Stagione Lirica “Opera Ancona Jesi” si inaugura al Teatro delle Muse di Ancona venerdì 23 settembre alle ore 20.30, replica domenica 25 settembre alle ore 16.00, con un nuovo allestimento di Lucia di Lammermoor di Gaetano Donizetti. L’opera è un nuovo allestimento della Fondazione Teatro delle Muse.

L’opera diretta da Giuseppe Grazioli con la regia di Federico Bertolani, le scene e i costumi sono di Lucio Diana, le luci di Michele Cimadomo, assistente alla regia Marjolaine Uscotti, assistente alle scene e ai costumi Adriana Zamboni. I personaggi e interpreti principali sono: Lord Enrico Ashton Giorgio Caoduro, Lucia Zuzana Marková, Sir Edgardo di Ravenswood Francesco Demuro, Raimondo Bidebent Ugo Guagliardo, Lord Arturo Bucklaw Sehoon Moon, Il Normanno Manuel Pierattelli, Alisa Anastasia Pirogova. Il Maestro Giuseppe Grazioli dirige l’Orchestra Sinfonica “G. Rossini”, in palco vedremo anche il Coro Lirico Marchigiano “V. Bellini” con Maestro del Coro Carlo Morganti.

Per questa “Lucia”, così come dichiarato dal direttore d’orchestra Giuseppe Grazioli, sarà proposta la partitura completa. Ci sarà la scena della torre che di solito viene tagliata e non ci saranno tutti quei piccoli tagli che vengono fatti alla partitura per esigenze tecniche, assisteremo ad una versione completa con i tagli aperti.

Lucia di Lammermoor  un’opera in tre atti di Gaetano Donizetti su libretto di Salvatore Cammarano, tratto da The Bride of Lammermoor (La sposa di Lammermoor) di Walter Scott. la più famosa tra le opere serie di Donizetti. Oltre al duetto nel finale della prima parte, al vibrante sestetto Chi mi frena in tal momento? e alla celebre scena della pazzia di Lucia, la struggente cabaletta finale Tu che a Dio spiegasti l’ali considerata uno dei più bei pezzi d’opera tenorili. La prima assoluta ebbe luogo con grande successo al Real Teatro di San Carlo di Napoli il 26 settembre 1835.

I biglietti sono ancora disponibili. E’ anche possibile abbonarsi a tutta la Stagione fino alla replica di domenica 25 settembre.
In biglietteria, già da sabato 24 sono acquistabili i biglietti last minute per la recita di domenica 25 settembre alle ore 16.00.
Sabato la biglietteria è aperta dalle 9.30 alle 13.30 e domenica un’ora prima della recita.

Biglietteria Teatro delle Muse 071 52525 biglietteria@teatrodellemuse.org

La Stagione Lirica della Fondazione Teatro delle Muse di Ancona è sostenuta dai Soci Fondatori Comune di Ancona, Fondazione Cariverona / Con il contributo di Ministero dei Beni, delle Attività Culturali e del Turismo, Regione Marche, Camera di Commercio di Ancona / Con il contributo speciale di Cariverona / Con il sostegno di Associazione Palchettisti del Teatro delle Muse e Amici del Teatro / in collaborazione con Marche Teatro / Main partner UBI Banca Popolare di Ancona, Angelini, Prometeo Estra / Partner tecnico Bruno e Mauda Galdenzi Hairstylist, Profumerie Galeazzi / Media partner Classica HD.

15 set. 2016 | La Stagione Lirica 2016 si apre al Teatro delle Muse di Ancona con un nuovo allestimento di “Lucia di Lammermoor”

La Stagione Lirica “Opera Ancona Jesi” si inaugura al Teatro delle Muse di Ancona venerdì 23 settembre alle ore 20.30, replica domenica 25 settembre alle ore 16.00, con un nuovo allestimento di Lucia di Lammermoor di Gaetano Donizetti.

L’opera è diretta da Giuseppe Grazioli con la regia di Federico Bertolani, le scene e i costumi sono di Lucio Diana, le luci di Michele Cimadomo, assistente alla regia è Marjolaine Uscotti, assistente alle scene e ai costumi Adriana Zamboni. I personaggi e interpreti principali sono: Lord Enrico Ashton Giorgio Caoduro, Lucia Zuzana Markovà, Sir Edgardo di Ravenswood Francesco Demuro, Raimondo Bidebent Ugo Guagliardo, Lord Arturo Bucklaw Sehoon Moon, Il Normanno Manuel Pierattelli, Alisa Anastasia Pirogova. Il Maestro Giuseppe Grazioli dirige l’Orchestra Sinfonica “G. Rossini”, in palco vedremo anche il Coro Lirico Marchigiano “V. Bellini” con Maestro del Coro Carlo Morganti. L’opera è un nuovo allestimento della Fondazione Teatro delle Muse.

Lucia di Lammermoor è un’opera in tre atti di Gaetano Donizetti su libretto di Salvatore Cammarano, tratto da The Bride of Lammermoor (La sposa di Lammermoor) di Walter Scott. È la più famosa tra le opere serie di Donizetti. Oltre al duetto nel finale della prima parte, al vibrante sestetto Chi mi frena in tal momento? e alla celebre scena della pazzia di Lucia, la struggente cabaletta finale Tu che a Dio spiegasti l’ali è considerata uno dei più bei pezzi d’opera tenorili. La prima assoluta ebbe luogo con grande successo al Real teatro di San Carlo di Napoli il 26 settembre 1835.

Per ogni titolo d’opera in cartellone sono previsti alcuni appuntamenti introduttivi: la novità di questa stagione sarà il ciclo di aperitivi a tema Happy Operasempre in locali diversi alla presenza del direttore artistico della Stagione Lirica e poi ci saranno al Ridotto del Teatro delle Muse le consuete Guide all’opera curate da critici musicali.
Per Lucia di Lammermoor il primo appuntamento di Happy Opera è previsto venerdì 16 settembre alle ore 18.30 al Liberty Cocktail Lounge di Ancona con il direttore artistico Vincenzo De Vivo accompagnato da Valeria Picardi e Annalisa Pavoni che racconteranno al pubblico, “Lucia”, sorseggiando cocktail a base di whisky scozzese; ingresso libero, consumazione € 8,00.
A seguire domenica 18 settembre alle ore 11.00 al Ridotto del Teatro delle Muse il critico musicale Fabio Brisighelli curerà la guida all’opera (ingresso libero).

Altra iniziativa, già in corso, è Musica nell’aria, tutte le sere dalle 19.30 alle 19.45 nel piazzale del Teatro delle Muse saranno diffuse le note di Lucia di Lammermoor e Tosca, a cura degli Amici del Teatro.

I biglietti sono ancora disponibili. E’ anche possibile abbonarsi a tutta la Stagione fino alla replica di domenica 25 settembre.

La Stagione Lirica della Fondazione Teatro delle Muse di Ancona è sostenuta dai Soci Fondatori Comune di Ancona, Fondazione Cariverona / Con il contributo di Ministero dei Beni, delle Attività Culturali e del Turismo, Regione Marche, Camera di Commercio di Ancona / Con il contributo speciale di Cariverona / Con il sostegno di Associazione Palchettisti del Teatro delle Muse / in collaborazione con Marche Teatro / Main partner UBI Banca Popolare di Ancona, Angelini, Prometeo Estra / Partner tecnico Bruno e Mauda Galdenzi Hairstylist, Profumerie Galeazzi / Media partner Classica HD.

La STAGIONE LIRICA 2016 “OPERA ANCONA JESI” è promossa ed organizzata dalla Fondazione Teatro delle Muse e dalla Fondazione Pergolesi Spontini con la direzione artistica di Vincenzo De Vivo. Il programma unisce gli appuntamenti della Stagione Lirica 2016 del Teatro delle Muse di Ancona e della 49ª Stagione Lirica di Tradizione del Teatro G.B. Pergolesi di Jesi,  e propone titoli del grande repertorio e preziose rarità musicali, sotto il comune tema “Amore, gelosia, tradimento, follia: ritratti di donna”.
La Stagione Opera Ancona Jesi prevede in cartellonesei spettacoli d’opera e due concerti, tra grande repertorio e rarità musicali con Lucia di Lammermoor di Donizetti, anche Tosca di Puccini, La Traviata di Verdi, Adelson e Salvini di Bellini, il dittico Cavalleria rusticana di Mascagni e Pagliacci di Leoncavallo, La scuola de’ Gelosi di Salieri, l’oratorio Ester, liberatrice del popolo Ebreo di Stradella ed il concerto Per la ritrovata salute di Ofelia. Mozart vs Salieri.

Dalle note alla Stagione del direttore artistico – Sui due palcoscenici, la stagione si dipana creando richiami tra un’opera e l’altra: sei spettacoli d’opera e due concerti segnano il percorso nel passato – con un’arcata lunga più di tre secoli – dalla Roma seicentesca di Stradella alla Roma di Tosca, alle soglie del Novecento, passando dalla Vienna di Salieri e Mozart, sostando a Milano, Napoli, Venezia, le capitali italiane del melodramma romantico. Nella musica di epoche e luoghi lontani, si delineano i ritratti di donne protagoniste e oggetto di vicende che mutano profondamente la loro interiorità, segnandone il destino. Autorevoli presenze direttoriali e registi di fama internazionale assicurano un alto livello delle produzioni, di cui cinque nuove-.

9 set. 2016 | Al via le prove di Lucia di Lammermoor – Ricerca figuranti per Tosca

AL VIA LE PROVE
DI LUCIA DI LAMMERMOOR
NUOVO ALLESTIMENTO CHE APRE
LA STAGIONE LIRICA 2016
AL TEATRO DELLE MUSE DI ANCONA
IL 23 E 25 SETTEMBRE

LA FONDAZIONE TEATRO DELLE MUSE
LANCIA ANCHE IL BANDO PER LA RICERCA DI FIGURANTI
PER LA PRODUZIONE DELL’OPERA
TOSCA
CHE SARA’ IN SCENA IL 14 E 16 OTTOBRE

È ANCORA POSSIBILE ABBONARSI A TUTTO IL CARTELLONE

DA LUNEDÍ 12 SETTEMBRE PARTE LA VENDITA DEI SINGOLI BIGLIETTI

 

Partono le prove del nuovo allestimento di Lucia di Lammermoor di Gaetano Donizetti, prima opera in cartellone della Stagione Lirica 2016 di Ancona che si inaugura venerdì 23 settembre ore 20.30 e domenica 25 settembre ore 16.00 al Teatro delle Muse. L’opera diretta da Giuseppe Grazioli con la regia di Federico Bertolani, con le scene e i costumi di Lucio Diana, le luci di Michele Cimadomo, assistente alla regia è Marjolain Uscotti. I personaggi e interpreti principali: Lord Enrico Ashton Giorgio Caoduro, Lucia Zuzana Markovà, Sir Edgardo di Ravenswood  Francesco Demuro, Raimondo Bidebent Ugo Guagliardo, Lord Arturo Bucklaw Sehoon Moon, Il Normanno Manuel Pierattelli, Alisa Anastasia Pirogova. Il Maestro Giuseppe Grazioli dirige l’Orchestra Sinfonica “G. Rossini”, in palco vedremo anche il Coro Lirico Marchigiano “V. Bellini” con Maestro del Coro Carlo Morganti. L’opera è un nuovo allestimento della Fondazione Teatro delle Muse.

Dalle prove costumi, alle prove musicali per poi passare alle prove in palco, nei prossimi giorni sarà tutto un fermento al Teatro delle Muse.

Mentre il cast di Lucia di Lammermoor sarà al lavoro, la Fondazione Teatro delle Muse ricerca intanto i figuranti per la seconda opera in cartellone, Tosca di Giacomo Puccini diretta da Guillaume Tournaire con la regia di Pete Brooks che sarà in scena al Teatro delle Muse il 14 e 16 ottobre 2016.

Le opere in scena sono nuovi allestimenti della Fondazione Teatro delle Muse.

La produzione Tosca per cui si ricercano i figuranti è diretta dal regista Pete Brooks. Pete Brooks è il fondatore insieme ad altri della compagnia inglese, di fama internazionale Imitating The Dog. La compagnia si contraddistingue per l’uso della tecnologia e l’elettronica che è posta al centro di ogni spettacolo realizzato con cui è nota in tutto il mondo. Pete Brooks da 10 anni è docente del master Performance Design and Practice presso il Central St. Martins College di Londra. Pete Brooks tra le numerosissime regie ha realizzato lo spettacolo THE TRAIN per Marche Teatro.

Per la produzione TOSCA la Fondazione Teatro delle Muse è alla ricerca di 10 figuranti di ambo i sessi.

Donne: 3 persone di corporatura normale di età compresa tra i 25 e i 40 anni.

Uomini: 7 persone di cui 4 di corporatura normale di età compresa tra i 25 e i 45 anni e 3 di qualsiasi tipologia di corporatura e di qualsiasi età purché maggiorenni.

A tutti i figuranti è richiesta la conoscenza dell’inglese poiché le prove con il regista Pete Brooks si svolgeranno in lingua inglese.

Ai candidati è richiesta la piena disponibilità per i giorni compresi tra il 2 e il 16 ottobre 2016 per n. 7 giornate totali che comprendono anche le due recite (venerdì 14 ottobre alle ore 20:45 e domenica 16 ottobre alle 16:30).

Non saranno ammessi candidati con tatuaggi visibili (es: viso, mani, décolleté).

L’allegato compilato dovrà essere accompagnato dal proprio curriculum vitae, dalla copia di un documento di identità e e da 2 fotografie in bassa risoluzione  (un primo piano ed una a figura intera) e inviati il tutto a info@marcheteatro.it

Le domande dovranno pervenire entro le ore 17:00 del 20 settembre 2016.

È previsto per il giorno 30 settembre al Teatro delle Muse di Ancona, (orario da definire) l’incontro con il regista Pete Brooks che a suo insindacabile parere, sceglierà tra i candidati a chi assegnare i ruoli da figurante. La partecipazione come figurante per l’opera lirica TOSCA prevende regolare compenso come da C.C.N.L. Teatri ANET.

Per informazioni sul casting: Benedetta Morico – T. 071/20784222

La campagna abbonamenti è ancora aperta. Parte anche la vendita dei singoli biglietti da lunedì 12 settembre.

La STAGIONE LIRICA 2016 “OPERA ANCONA JESI” è promossa ed organizzata dalla Fondazione Teatro delle Muse e dalla Fondazione Pergolesi Spontini con la direzione artistica di Vincenzo De Vivo. Il programma unisce gli appuntamenti della Stagione Lirica 2016 del Teatro delle Muse di Ancona e della 49ª Stagione Lirica di Tradizione del Teatro G.B. Pergolesi di Jesi, propone titoli del grande repertorio e preziose rarità musicali, sotto il comune tema “Amore, gelosia, tradimento, follia: ritratti di donna”.

Sei spettacoli d’opera e due concerti, tra grande repertorio e rarità musicali con Lucia di Lammermoor di Donizetti, Tosca di Puccini, La Traviata di Verdi, Adelson e Salvini di Bellini, il dittico Cavalleria rusticana di Mascagni e Pagliacci di Leoncavallo, La scuola de’ Gelosi di Salieri, l’oratorio Ester, liberatrice del popolo Ebreo di Stradella ed il concerto Per la ritrovata salute di Ofelia. Mozart vs Salieri.  Sui due palcoscenici, la stagione si dipana creando richiami tra un’opera e l’altra: sei spettacoli d’opera e due concerti segnano il percorso nel passato – con un’arcata lunga più di tre secoli – dalla Roma seicentesca di Stradella alla Roma di Tosca, alle soglie del Novecento, passando dalla Vienna di Salieri e Mozart, sostando a Milano, Napoli, Venezia, le capitali italiane del melodramma romantico. Nella musica di epoche e luoghi lontani, si delineano i ritratti di donne protagoniste e oggetto di vicende che mutano profondamente la loro interiorità, segnandone il destino. Autorevoli presenze direttoriali e registi di fama internazionale assicurano un alto livello delle produzioni, di cui cinque nuove.

INFORMAZIONI E PRENOTAZIONI

Biglietteria Teatro delle Muse
Via della Loggia – 60121 Ancona
tel. 071 52525
biglietteria@teatrodellemuse.org

Biglietteria Teatro G.B. Pergolesi
Piazza della Repubblica, 9 – 60035 Jesi (AN)
tel. 0731 206888 – fax 0731 224105
biglietteria@fpsjesi.com
www.fondazionepergolesispontini.com

www.operanconajesi.it

7 set. 2016 | La Fondazione Teatro delle Muse di Ancona ricerca figuranti per il nuovo allestimento dell’opera Tosca

in scena il 14 e 16 ottobre

La Stagione Lirica 2016
Opera Ancona Jesi
si apre con Lucia di Lammermoor il 23 e 25 settembre
al Teatro delle Muse

È ancora possibile abbonarsi

In attesa della partenza delle prove della prima opera in cartellone prevista nella Stagione Lirica 2016 di Ancona, Lucia di Lammermoor di Gaetano Donizetti che sarà in scena il 23 e 25 settembre al Teatro delle Muse diretta da Giuseppe Grazioli con la regia di Federico Bertolani, la Fondazione Teatro delle Muse ricerca intanto i figuranti per la seconda opera in cartellone, Tosca di Giacomo Puccini diretta da Guillaume Tournaire con la regia di Pete Brooks che sarà in scena al Teatro delle Muse il 14 e 16 ottobre 2016.
Le opere in scena sono nuovi allestimenti della Fondazione Teatro delle Muse.

La produzione Tosca per cui si ricercano i figuranti è diretta dal regista Pete Brooks.

Pete Brooks è il fondatore insieme ad altri della compagnia inglese, di fama internazionale Imitating The Dog. La compagnia si contraddistingue per l’uso della tecnologia e l’elettronica che è posta al centro di ogni spettacolo realizzato con cui è nota in tutto il mondo. Pete Brooks da 10 anni è docente del master Performance Design and Practicepresso il Central St. Martins College di Londra. Pete Brooks tra le numerosissime regie ha realizzato lo spettacolo THE TRAIN per Marche Teatro.

Per la produzione TOSCA la Fondazione Teatro delle Muse è alla ricerca di 10 figuranti di ambo i sessi.
Donne: 3 persone di corporatura normale di età compresa tra i 25 e i 40 anni.
Uomini: 7 persone di cui 4 di corporatura normale di età compresa tra i 25 e i 45 anni e 3 di qualsiasi tipologia di corporatura e di qualsiasi età purché maggiorenni.
A tutti i figuranti è richiesta la conoscenza dell’inglese poiché le prove con il regista Pete Brooks si svolgeranno in lingua inglese.
Ai candidati è richiesta la piena disponibilità per i giorni compresi tra il 2 e il 16 ottobre 2016 per n. 7 giornate totali che comprendono anche le due recite (venerdì 14 ottobre alle ore 20:45 e domenica 16 ottobre alle 16:30).
Non saranno ammessi candidati con tatuaggi visibili (es: viso, mani, décolleté).

Qui è possibile scaricare il bando con l’allegato da compilare.
L’allegato compilato dovrà essere accompagnato dal proprio curriculum vitae, dalla copia di un documento di identità e e da 2 fotografie in bassa risoluzione  (un primo piano ed una a figura intera) e inviati il tutto a info@marcheteatro.it

Le domande dovranno pervenire entro le ore 17:00 del 20 settembre 2016.
È previsto per il giorno 30 settembre al Teatro delle Muse di Ancona, (orario da definire) l’incontro con il regista Pete Brooks che a suo insindacabile parere, sceglierà tra i candidati a chi assegnare i ruoli da figurante. La partecipazione come figurante per l’opera lirica TOSCA prevende regolare compenso come da C.C.N.L. Teatri ANET.
Per informazioni sul casting: Benedetta Morico – T. 071/20784222

La campagna abbonamenti è ancora aperta. La STAGIONE LIRICA 2016 “OPERA ANCONA JESI” è promossa ed organizzata dalla Fondazione Teatro delle Muse e dalla Fondazione Pergolesi Spontini con la direzione artistica di Vincenzo De Vivo. Il programma unisce gli appuntamenti della Stagione Lirica 2016 del Teatro delle Muse di Ancona e della 49ª Stagione Lirica di Tradizione del Teatro G.B. Pergolesi di Jesi, propone titoli del grande repertorio e preziose rarità musicali, sotto il comune tema “Amore, gelosia, tradimento, follia: ritratti di donna”.
Sei spettacoli d’opera e due concerti, tra grande repertorio e rarità musicali con Lucia di Lammermoor di Donizetti, Tosca di Puccini, La Traviata di Verdi, Adelson e Salvini di Bellini, il dittico Cavalleria rusticana di Mascagni e Pagliacci di Leoncavallo, La scuola de’ Gelosi di Salieri, l’oratorio Ester, liberatrice del popolo Ebreo di Stradella ed il concerto Per la ritrovata salute di Ofelia. Mozart vs Salieri.
Sui due palcoscenici, la stagione si dipana creando richiami tra un’opera e l’altra: sei spettacoli d’opera e due concerti segnano il percorso nel passato – con un’arcata lunga più di tre secoli – dalla Roma seicentesca di Stradella alla Roma di Tosca, alle soglie del Novecento, passando dalla Vienna di Salieri e Mozart, sostando a Milano, Napoli, Venezia, le capitali italiane del melodramma romantico. Nella musica di epoche e luoghi lontani, si delineano i ritratti di donne protagoniste e oggetto di vicende che mutano profondamente la loro interiorità, segnandone il destino. Autorevoli presenze direttoriali e registi di fama internazionale assicurano un alto livello delle produzioni, di cui cinque nuove.

INFORMAZIONI E PRENOTAZIONI

Biglietteria Teatro delle Muse
Via della Loggia – 60121 Ancona
tel. 071 52525
biglietteria@teatrodellemuse.org

Biglietteria Teatro G.B. Pergolesi
Piazza della Repubblica, 9 – 60035 Jesi (AN)
tel. 0731 206888 – fax 0731 224105
biglietteria@fpsjesi.com
www.fondazionepergolesispontini.com

www.operanconajesi.it

7 giu. 2016 | Opera Ancona Jesi – Stagione Lirica 2016

Amore, gelosia, tradimento, follia: ritratti di donna

Dal 23 settembre al 18 dicembre un’unica STAGIONE LIRICA 2016 del Teatro delle Muse “Franco Corelli” di Ancona e del Teatro di Tradizione “G.B. Pergolesi” di Jesi. Sei spettacoli d’opera e due concerti, tra grande repertorio e rarità musicali con Lucia di Lammermoor di Donizetti, Tosca di Puccini, La Traviata di Verdi, Adelson e Salvini di Bellini, il dittico Cavalleria rusticana di Mascagni e Pagliacci di Leoncavallo, La scuola de’ Gelosi di Salieri, l’oratorio Ester, liberatrice del popolo Ebreo di Stradella ed il concerto Per la ritrovata salute di Ofelia. Mozart vs Salieri.

Un’unica, grande, STAGIONE LIRICA 2016 dal 23 settembre al 18 dicembre è la proposta di “OPERA ANCONA JESI” promossa ed organizzata dalla Fondazione Teatro delle Muse e dalla Fondazione Pergolesi Spontini con la direzione artistica di Vincenzo De Vivo. Il programma che unisce gli appuntamenti della Stagione Lirica 2016 del Teatro delle Muse di Ancona e della 49ª Stagione Lirica di Tradizione del Teatro G.B. Pergolesi di Jesi, propone titoli del grande repertorio e preziose rarità musicali, sotto il comune tema “Amore, gelosia, tradimento, follia: ritratti di donna”.
Sui due palcoscenici, la stagione si dipana creando richiami tra un’opera e l’altra: sei spettacoli d’opera e due concerti segnano il percorso nel passato – con un’arcata lunga più di tre secoli – dalla Roma seicentesca di Stradella alla Roma di Tosca, alle soglie del Novecento, passando dalla Vienna di Salieri e Mozart, sostando a Milano, Napoli, Venezia, le capitali italiane del melodramma romantico. Nella musica di epoche e luoghi lontani, si delineano i ritratti di donne protagoniste e oggetto di vicende che mutano profondamente la loro interiorità, segnandone il destino. Autorevoli presenze direttoriali e registi di fama internazionale assicurano un alto livello delle produzioni, di cui cinque nuove.
Numerosi gli eventi intorno alle opere liriche che animeranno Ancona e Jesi per tutto l’autunno, nell’ambito di un cartellone integrato caratterizzato da una immagine unica, agevolazioni di biglietteria, attività di promozione coordinate, strategie condivise e momenti di incontro per un pubblico di appassionati e per cittadini curiosi.

Il cartellone di “Opera Ancona Jesi” si apre al Teatro delle Muse “Franco Corelli” di Ancona con due titoli d’opera tra i più amati dal pubblico, Lucia di Lammermoore Tosca, in due nuovi allestimenti curati dalla Fondazione Teatro delle Muse.
Venerdì 23 settembre alle ore 20,30 e domenica 25 settembre alle ore 16, va in scena Lucia di Lammermoor di Gaetano Donizetti. Dirige l’opera Giuseppe Grazioli, mentre Federico Bertolani firma la regia del nuovo allestimento con le scene ed i costumi di Lucio Diana, luci Michele Cimadomo; nella compagnia di canto, protagonisti sono Zuzana Markovà (Lucia), Francesco Demuro (Sir Edgardo di Ravenswood), Giorgio Caoduro (Lord Enrico Ashton), Ugo Guagliardo (Raimondo Bidebent), Sehoon Moon (Lord Arturo Bucklaw), il Normanno è Manuel Pierattelli, Alisa è Anastasia Pirogova.
Venerdì 14 ottobre alle ore 20,30 e domenica 16 ottobre alle ore 16 appuntamento con Tosca di Giacomo Puccini, un nuovo allestimento della Fondazione Teatro delle Muse con la direzione di Guillaume Tournaire, la regia di Pete Brooks, le scene ed i costumi di Laura Hopkins, video di Simon Wainwright, luci Michele Cimadomo. Nella compagnia di canto, il soprano rumeno Cellia Costea è Floria Tosca, Antonello Palombi è Mario Cavaradossi, Alberto Gazale è il Barone Scarpia, Alessandro Spina interpreta Cesare Angelotti, Davide Bartolucci è il Sagrestano, Spoletta è interpretato da Marco Voleri e Sciarrone da Omar Kamata.
Per entrambe le produzioni sono impegnati l’Orchestra Sinfonica “G. Rossini” e il Coro Lirico Marchigiano “V. Bellini” diretto dal Maestro Carlo Morganti; in Tosca anche il Coro di Voci bianche Artemusica con Maestro del Coro Angela De Pace.

Segue, al Teatro G.B. Pergolesi di Jesi, La traviatadi Giuseppe Verdi, venerdì 21 ottobre alle ore 20,30 con replica domenica 23 ottobre alle ore 16 ed un’anteprima giovani mercoledì 19 ottobre alle ore 16 riservata ai partecipanti del progetto “Ragazzi… all’opera”. L’opera è diretta da Pietro Rizzo, nell’allestimento della Fondazione Pergolesi Spontini, con la regia Henning Brockhaus, la ricostruzione scenografica da un’idea di Josef Svoboda a cura di Benito Leonori e i costumi di Giancarlo Colis. Nella compagnia di canto, Violetta Valery è Cristina Pasaroiu, Alfredo Germont è interpretato da Vincenzo Costanzo, Giorgio Germont è Roberto De Candia, Gastone è Riccardo Gatto e il Dottor Grenil è Enrico Marchesini.
Il cartellone lirico di Jesi prosegue venerdì 11 novembre alle ore 20,30 e domenica 13 novembre alle ore 16 (anteprima giovani mercoledì 9 novembreore 16) con la prima opera di Vincenzo Bellini, il dramma per musica in tre atti Adelson e Salvini, in un nuovo allestimento della Fondazione Pergolesi Spontini in coproduzione con Teatro Massimo “V. Bellini” di Catania. Direttore è lo spagnolo José Miguel Perez Sierra, la regia è di Roberto Recchia, le scene di Benito Leonori, i costumi di Patricia Toffolutti. Protagonista nel ruolo dell’orfana Nelly è Cecilia Molinari, Fanny-giovane vassalla di Adelson è Sara Rocchi, Mert Sungu canta Salvini, Rodion Pogossov è Lord Adelson, Baurzhan Anderzhanov è Struley, Bonifacio è Clemente Antonio Daliotti e Geronio è Enrico Marchesini. L’opera è offerta nella versione originale, scritta dal giovanissimo compositore al termine dei suoi studi di conservatorio, con i dialoghi parlati ed il ruolo del basso buffo cantato in napoletano.
Venerdì 2 dicembre alle ore 20,30 e domenica 4 dicembre alle ore 16 con anteprima giovani mercoledì 30 novembre alle ore 16, va in scena il dittico Cavalleria rusticanadi Pietro Mascagni e Pagliaccidi Ruggero Leoncavallo, in una nuova produzione della Fondazione Pergolesi Spontini in coproduzione con Opéra-Théâtre de Metz Métropole e Opéra de Toulon. Daniel Gil de Tejada fa il suo debutto direttorale in Italia; la regia è di Paul-Émile Fourny, le scene sono curate da Benito Leonori e i costumi da Giovanna Fiorentini. Nella compagnia di canto di “Cavalleria rusticana” Santuzza è Norma Fantini, Turiddu è Alin Stoica, Alfio è interpretato da Fabian Veloz, e Lucia da Giovanna Lanza. Per “Pagliacci”, Nedda è Maria Teresa Leva, Canio è Ilia Govzich, Tonio è Fabian Veloz, Silvio è Modestas Sedlevicius, Beppe è Christian Collia.
Le tre produzioni si avvalgono dell’Orchestra Sinfonica “G. Rossini” e del Coro Lirico Marchigiano “V. Bellini”, dirittore del Coro è Carlo Morganti.
Quarto titolo d’opera a Jesi è il dramma giocoso in due atti La scuola de’ gelosidi Antonio Salieri, dramma giocoso in due atti su libretto di Caterino Mazzolà, nella versione viennese rimaneggiata da Lorenzo Da Ponte, in programma venerdì 16 dicembre alle ore 20,30 con replica domenica 18 dicembre alle ore 16 e anteprima giovani mercoledì 14 dicembre alle ore 16. L’opera, con la direzione di Giovanni Battista Rigon sul podio de I Virtuosi Italiani, la regia diItalo Nunziata, le scene e costumi diAndrea Belli e Valeria Donata Bettella, vede in scena un cast di giovani interpreti con i Solisti dell’Accademia del Maggio Musicale Fiorentino. Si tratta di un nuovo allestimento della Fondazione Pergolesi Spontini in coproduzione con Teatro Marrucino di Chieti, Accademia del Maggio Musicale Fiorentino, e in collaborazione con Teatro Salieri di Legnago e il Teatro Comunale di Belluno.
Chiudono la Stagione Lirica “Opera Ancona Jesi” due preziosi concerti.
Sabato 19 novembre alle ore 21 al Teatro Moriconi di Jesi l’appuntamento è con Ester, liberatrice del popolo Ebreo, oratorio in due parti a cinque voci, su testo di Lelio Orsini e musiche di Alessandro Stradella. Andrea De Carlo dirige l’Ensemble del Conservatorio “A. Casella” de L’Aquila, nell’ambito del progetto “Stradella’s Project” nato dalla collaborazione tra Conservatorio “A. Casella” de L’Aquila, Fondazione Pergolesi Spontini, Centro di Musica Antica Pietà de’ Turchini, Associazione Musicale Estense, Festival Alessandro Stradella, Accademia di Belle Arti di Roma, Accademia d’Arte Lirica di Osimo, Oratorio del Gonfalone di Roma.
Sabato 17 dicembre alle ore 21, al Teatro Moriconi di Jesi, I Virtuosi Italiani diretti da Alberto Martini, ed il soprano Valeria Esposito sono i protagonisti del concerto “Per la recuperata salute di Ofelia. Mozart vs Salieri”. In programma, le pagine della cantata Per la recuperata salute di Ofelia riscoperte qualche mese fa nella Biblioteca di Praga, con musiche di Wolfgang Amadeus Mozart e Antonio Salieri scritte per una grande interprete mozartiana, Nancy Storace, incluse in una nuova composizione del compositore aquilano Marco Taralli, in prima esecuzione assoluta, che intona il testo di Lorenzo Da Ponte. Il concerto è dedicato alla memoria del giornalista Alberto Pierucci, spettatore appassionato ed amico del Teatro.

Da mercoledì 15 giugno (rinnovo abbonamenti) e da giovedì 21 luglio (nuovi abbonamenti) sarà possibile acquistare gli abbonamenti della Stagione Lirica “Opera Ancona Jesi” 2016 presso le Biglietterie del Teatro delle Muse e del Teatro Pergolesi.
Oltre ai consueti abbonamenti alla stagione lirica di Ancona (2 titoli d’opera da euro 26 a euro 115) e di Jesi (4 titoli d’opera da euro 80 a euro 208), il pubblico potrà acquistare un abbonamento unico e integrato “Opera Ancona Jesi” (6 titoli d’opera da euro 130 a euro 311).
Ogni nuovo abbonato riceverà, inoltre, come lo scorso anno, l’OPERA CARD per poter usufruire di agevolazioni sui singoli spettacoli.
Dal 12 settembre, con l’avvio della vendita dei singoli biglietti, sarà disponibile anche il carnet a posto libero che comprende 3 opere e 1 concerto (pacchetti da euro 81 a euro 194).
Presso le due biglietterie, inoltre, sarà possibile prenotare un servizio di trasporto organizzato da teatro a teatro (servizio a pagamento con costo variabile in base al numero dei partecipanti).

La Stagione Lirica della Fondazione Teatro delle Muse di Ancona è sostenuta dai Soci Fondatori Comune di Ancona, Fondazione Cariverona / Con il contributo di Ministero dei Beni, delle Attività Culturali e del Turismo, Regione Marche Camera di Commercio / Con il contributo speciale di Cariverona / Con il sostegno di Associazione Palchettisti del Teatro delle Muse / in collaborazione con Marche Teatro / Main partner UBI Banca Popolare di Ancona, Angelini, Prometeo Estra / Partner tecnico Bruno e Mauda Galdenzi Hairstylist, Profumerie Galeazzi / Media partner  Classica HD, Radio Arancia.

La 49ª Stagione Lirica di Tradizione del Teatro G.B. Pergolesi di Jesi, è organizzata dalla Fondazione Pergolesi Spontini con il sostegno di Ministero dei Beni, delle Attività Culturali e del Turismo, e della Regione Marche / Soci Fondatori Comune di Jesi, Comune di Maiolati Spontini / Partecipanti Aderenti Comune di Monsano, Comune di Montecarotto, Comune di San Marcello / Partecipante Sostenitore Camera di Commercio di Ancona / Fondatori Sostenitori Art Venture: Gruppo Pieralisi, Leo Burnett, Moncaro, New Holland-Gruppo Fiat, Starcom Italia / Sponsor tecnico Santarelli & Partners / Sponsor principale Nuova Banca Marche.

28 gen. 2016 | Opera Ancona Jesi

QUATTRO MESI DI MUSICA,
UNA STAGIONE UNICA E UN DIRETTORE ARTISTICO UNICO
VINCENZO DE VIVO NOMINATO ALLA GUIDA DEL PROGETTO

Un polo produttivo unico nel segno della lirica per un’unica stagione d’opera nei Teatri delle Muse di Ancona e G.B. Pergolesi di Jesi, dal titolo “Opera Ancona Jesi”, con la direzione artistica di Vincenzo De Vivo, una delle figure di maggiore spicco ed esperienza nel teatro lirico europeo.

Un fatto epocale per il territorio regionale che vede realizzato un importante centro di produzione operistico, erede della prestigiosa tradizione dei teatri coinvolti, capace di amplificare la qualità, la quantità e la visibilità della proposta di teatro musicale: quattro mesi di eventi da settembre a dicembre 2016 dedicati al pubblico delle Marche ed indirizzati ad una platea nazionale ed internazionale.

Il progetto è stata presentato nel corso della conferenza stampa al Ridotto del Teatro delle Muse di Ancona alla presenza dei Sindaci di Ancona e di Jesi Valeria Mancinelli e Massimo Bacci, dell’Assessore alla Cultura della Regione Marche Moreno Pieroni, degli Assessori alla Cultura delle due città Paolo Marasca e Luca Butini, del Direttore della Fondazione Teatro delle Muse Velia Papa, l’Amministratore Delegato della Fondazione Pergolesi Spontini William Graziosi e del nuovo Direttore Artistico Vincenzo De Vivo.

La Fondazione Teatro delle Muse di Ancona e Fondazione Pergolesi Spontini di Jesi rafforzano, definiscono e rilanciano il percorso iniziato lo scorso anno rispetto alla lirica, dando piena attuazione a quanto già previsto nel Protocollo di Intesa siglato il 31 ottobre 2014 dalle Amministrazioni e dai rispettivi Teatri. La direzione artistica rappresenta il coronamento del progetto in una dimensione pluriennale.

Il Sindaco di Ancona Valeria Mancinelli, Presidente della Fondazione Teatro delle Muse, ha espresso orgoglio “per la costruzione di un’unica grande Stagione Lirica ad Ancona e Jesi, una tappa fondamentale in un percorso iniziato quasi due anni fa tra le due città e i due Teatri; stiamo andando nella direzione di un territorio che programma in modo sempre più condiviso”.

Soddisfazione espressa anche dal Sindaco di Jesi Massimo Bacci, Presidente della Fondazione Pergolesi Spontini, il quale ha sottolineato “la grande sintonia emersa con il Comune di Ancona su idee divenute in breve tempo progetti veri. Il progetto della Stagione Lirica unica nasce dalla volontà di riunire risorse e qualità per proporre teatro musicale di alto livello”.

Entrambi i Sindaci hanno inoltre ringraziato i Consigli d’amministrazione, le direzioni e gli staff delle due Fondazioni per il loro impegno nella costruzione di questo percorso.

“Non poteva mancare la presenza e la soddisfazione dell’istituzione Regione Marche, che appoggia e intende valorizzare l’unità d’intenti tra i Teatri di Ancona e di Jesi”, ha dichiarato l’Assessore alla Cultura della Regione Marche Moreno Pieroni, secondo il quale “aver individuato in Vincenzo De Vivo la figura che firma la Stagione, dimostra il valore aggiunto del progetto”.

“Prende definitivamente corpo un polo unitario per la lirica invernale – ha dichiarato l’Assessore alla Cultura di Jesi Luca Butini – che si propone all’intera regione in modo assolutamente complementare rispetto ai poli estivi costituiti da Pesaro e Macerata. L’obiettivo sarà perseguire una vera crescita tanto dell’offerta quanto della domanda di cultura nel territorio”.

Un concetto, quello del polo unitario per la lirica invernale, sottolineato anche dall’Assessore alla Cultura di Ancona Paolo Marasca secondo il quale “nasce un centro di produzione al servizio di tutta la regione. La proposta, di valore nazionale, si rivolge ad un bacino di utenza ampio, che oggi può avere i migliori spettacoli lirici”.

Velia Papa Direttore della Fondazione Teatro delle Muse ha ricordato che le strutture dei due Teatri sperimentano da tempo “forme di integrazioni capaci di razionalizzare le risorse e di progettare insieme per un prodotto culturale migliore. Vincenzo De Vivo è una personalità prestigiosa che conosce il nostro territorio e quindi offre un valore aggiunto ad un progetto, che auspichiamo potrà rappresentarci in Italia e nel mondo”.

“Le nuove regole sull’erogazione del Fondo Unico per lo Spettacolo premiano sempre più un’attività dei Teatri in termini quantitativi con la garanzia della qualità artistica che nel nostro caso è stata scelta dal Maestro De Vivo – dichiara William Graziosi Amministratore Delegato della Fondazione Pergolesi Spontini – La rete costruita con Ancona ci permette di incrementare la proposta e di rafforzare la progettazione nel dialogo anche con altri interlocutori nazionali e internazionali”.

Ha chiuso la conferenza stampa il nuovo Direttore Artistico Vincenzo De Vivo il quale si è detto “felice di accettare la sfida. Si tratta di un’avventura e dipende da noi che sia una bella avventura. Un unico cartellone tra Ancona e Jesi occuperà quattro mesi con eventi musicali importanti e metterà insieme risorse, energie, pubblico e professionalità di entrambe le Istituzioni, rafforzando l’identità dei due Teatri. La proposta musicale inizia a settembre e si salda agli eventi del Festival Pergolesi Spontini, prosegue ad Ancona con due titoli d’opera e si chiude infine a Jesi con altre tre opere, ma con l’obiettivo di aumentare il numero dei titoli e delle recite”.

***

Vincenzo De Vivo è nato a Salerno nel 1957.
Dal 1982 ricopre ruoli direttivi e consultivi presso Istituzioni musicali europee: Direttore Artistico del Teatro San Carlo di Napoli (2012-2014), del Teatro Comunale di Bologna (2002-2006), del Teatro dell’Opera di Roma (1994-1997), Adjunto a Intendente del Palau de les Arts di Valencia (2006-2009), Consulente Artistico del Teatro Carlo Felice di Genova (2009-2010) e del Teatro Comunale di Treviso (1989-1995).
È stato Direttore Artistico della Fondazione Pergolesi-Spontini di Jesi, dal 2001, anno della fondazione al 2005 e Consulente scientifico fino al 2011.
È stato Consulente per le attività sinfonico-vocali dell’Orchestra RAI di Roma e Consulente della SDR (Radio – Televisione di Stoccarda) per le produzioni d’opera italiana al Festival di Schwetzingen, membro della direzione artistica del Cantiere Internazionale d’Arte di Montepulciano, Consigliere di Amministrazione dell’Accademia Musicale Chigiana di Siena.
Attualmente è Direttore Artistico dell’Accademia d’Arte Lirica di Osimo.
È stato docente al Corso superiore di Management musicale presso il Conservatorio di Santa Cecilia di Roma e ha collaborato con l’Accademia di Arti e Mestieri del Teatro alla Scala di Milano, la Scuola dell’Opera di Bologna, l’Accademia Paolo Grassi di Martina Franca.
È membro della Giuria di numerosi concorsi internazionali.
È autore di libretti d’opera: Bach Haus di Michele Dall’Ongaro (2000), Il vagabondo delle stelle di Fabrizio Festa (2014), Lontano dagli occhi (1999) e Mozart a Recanati (2006) di Lorenzo Ferrero, Gli errori di Amadé di Lucio Gregoretti (2013), Passio et Resurrectio di Sergio Rendine (2000), Nûr di Marco Taralli (2012).
Ha curato la versione ritmica italiana di opere di Bizet, Mozart, Offenbach, J. Strauss jr., Strawinskij.

28 ott. 2015 | Zanetto e Cavalleria Rusticana chiudono il “Festival d’Autunno”

DOMENICA 1 NOVEMBRE ALLE ORE 20.30
AL TEATRO DELLE MUSE
IL FESTIVAL D’AUTUNNO “Albe e Tramonti”
conclude il mese di programmazione
con l’operina in un atto
ZANETTO
e brani scelti di CAVALLERIA RUSTICANA

Il sole fa il suo giro: dall’alba al tramonto e nuovamente all’alba. Dopo l’aurora de La Bohème e il crepuscolo del Falstaff il Festival d’Autunno al Teatro delle Muse tocca il terzo titolo della Stagione e fa tornare le lancette dell’orologio al punto di partenza. Domenica 1 novembre alle ore 20.30 al Teatro delle Muse va infatti in scena uno dei lavori meno conosciuti di Pietro Mascagni: Zanetto, una “piccola opera” in un atto in cui alba e tramonto si confondono l’una nell’altro: il libretto di Giovanni Targioni-Tozzetti (l’autore di Cavalleria rusticana) e di Guido Menasci racconta infatti una delicata storia d’amore tra due adolescenti, ambientata nella Firenze del Cinquecento, che fiorisce e muore nell’arco di una stessa giornata.

Ma c’è un’altra ragione per cui l’ultimo giorno del festival coincide, simbolicamente, con il primo: Zanetto vede la luce esattamente il 2 marzo 1896, appena un mese e un giorno più tardi de La Bohème. Due opere gemelle, dunque, che appartengono alla medesima koinè stilistica: il declino glorioso, ma inesorabile, della grande tradizione melodrammatica ottocentesca. Mentre il capolavoro “maggiore” di Puccini va però in scena nella cornice sontuosa del Teatro Regio di Torino, il capolavoro “minore” di Mascagni nasce in un luogo ben più appartato: l’Auditorium Pedrotti del Liceo Musicale “G. Rossini” di Pesaro, di cui lo stesso Mascagni era direttore. Tra le fila del coro e dell’orchestra c’erano, allora, molti giovani allievi delle classi di strumento e di canto. E saranno proprio i loro eredi a far rivivere, dopo più di un secolo, quest’opera dimenticata: sul palcoscenico delle Muse saliranno infatti l’orchestra e il coro di quella stessa scuola, promossa nel frattempo da Liceo a Conservatorio.

Alla delicata vicenda di Zanetto si unirà quella ben più truce e accesa che proprio Mascagni le voleva accostare, realizzando così un dittico dai forti contrasti drammatici: Cavalleria rusticana. Non si tratterà di un’esecuzione integrale, naturalmente, bensì di una antologia “ragionata” che accoglierà alcuni dei brani chiave del dramma. In entrambi i casi le opere verranno rappresentate in una sobria, ma attenta versione semiscenica, curata dagli stessi allievi del Conservatorio. L’Orchestra e il Coro del Conservatorio “G.Rossini” di Pesaro saranno diretti per l’occasione da Iacopo Rivani per Zanetto e da Daniele Rossi per Cavalleria Rusticana. La regia di Zanettoè di Andrea Maria Mazza.

In palcoscenico per ZANETTO Silvia Isabella Orazietti Zanetto Sara Rocchi e per i brani di CAVALLERIA RUSTICANA le soliste Mina Suzuki e Daniela Bertozzi.

Partecipano l’Orchestra del conservatorio “G.Rossini” di Pesaro e il Coro del Conservatorio con Maestro del Coro Aldo Cicconofri.

L’appuntamento è realizzato in collaborazione con il Conservatorio Statale di Musica “G. Rossini” di Pesaro e l’Associazione Amici della Lirica “Franco Corelli” di Ancona. I sopratitoli sono a cura di Mauro Conti e si ringrazia L’Associazione Palchettisti del Teatro delle Muse.

La Stagione Lirica della Fondazione Teatro delle Muse è sostenuta dai Soci Fondatori: Comune di Ancona, Fondazione Cariverona / con il contributo di MiBACT / Regione Marche / con il contributo speciale di Fondazione Cariverona / main partner UBI Banca Popolare di Ancona, Prometeo Estra / con il sostegno dell’Associazione Palchettisti / in collaborazione con Società Amici della Musica “Guido Michelli”, Amici della lirica “Franco Corelli”, Orchestra dei Fiati di Ancona, Museo Tattile Omero, Soci Partecipanti-Amici del Teatro / sponsor tecnici Profumerie Galeazzi / Pour Parler Parrucchieri/ Iece / partner tecnico Grand Hotel Palace.

Biglietteria Teatro delle Muse

tel. 071 52525
biglietteria@teatrodellemuse.org

22 ott. 015 | Il 23 e 25 ottobre al Teatro delle Muse in scena “Falstaff” di Giuseppe Verdi

Direttore Nicola Paszkowski
Regia e ideazione scenica di Cristina Mazzavillani Muti

La Stagione Lirica 2015 di Ancona prosegue con Falstaff di Giuseppe Verdi che sarà in scena al Teatro delle Musevenerdì 23 ottobre alle ore 20.30 e domenica 25 ottobre alle ore 16.00.

L’opera è ispirata alla commedia “Le allegre comari di Windsor’ e al dramma “Enrico IV” di William Shakespeare . La prima rappresentazione fu al “Teatro alla Scala” di Milano il 9 febbraio 1893.

La conferenza stampa condotta dal direttore artistico della Stagione lirica di Ancona Guido Barbieri ha visto la presenza del direttore della Fondazione Velia Papa, dell’Assessore alla Cultura di Ancona Paolo Marasca, di tutto il cast, della regista Cristina Mazzavillani Muti e del direttore d’orchestra Nicola Paszkowski.

L’opera è una coproduzione con Ravenna Festival, Teatro Alighieri di Ravenna.

Nel cast, personaggi e interpreti: Sir John Falstaff Kiril Manolov (in scena il 23 ottobre) Sergio Vitale (in scena il 25 ottobre), Ford Federico Longhi, Fenton Giovanni Sebastiano Sala, Dr. Cajus Giorgio Trucco Bardolfo Matteo Falcier, Pistola Graziano Dallavalle, Mrs. Alice Ford Eleonora Buratto, Nannetta Damiana Mizzi, Mrs. Quickly Isabel De Paoli, Mrs. Meg Page Anna Malavasi. Collaborano, come di consueto, alla Stagione Lirica: la FORM Orchestra Filarmonica Marchigiana e il Coro Lirico “V.Bellini” di Ancona. Direttore d’orchestra è il Maestro Nicola Paszkowski, regia e ideazione scenica sono di Cristina Mazzavillani Muti, light designer Vincent Longuemare, costumi Alessandro Lai, visual designer Davide Broccoli, assistente alla regia/direttore di scena Maria Grazia MartellI, maestro collaboratore Alessandro Benigni e Davide Cavalli. I sopratitoli dell’opera sono stati possibili grazie all’Associazione Palchettisti delle Muse. Un’opera composta nel ritiro di villa Sant’Agata, “per piacer mio e per conto mio”, scrive Verdi, che in quelle stanze avrebbe voluto rappresentarla: “la vastità della Scala nuocerebbe all’effetto”. E proprio in quelle stanze, tra gli alberi del rigoglioso giardino, tra le nebbie dei “suoi” paesaggi, catturati nelle immagini che tratteggiano la caleidoscopica e virtuale scena, si muoveranno i personaggi di questo Falstaff. Cercando quella raffinata lievità che sola può esprimere questo disincantato addio al mondo e al gioco della vita.

La STAGIONE LIRICA DI ANCONA 2015, curata dal direttore artistico della Fondazione Teatro delle Muse Guido Barbieri, propone oltre alle opere in abbonamento altri appuntamenti tra opere in forma di concerto, recital, concerti e conferenze per un cartellone denominato FESTIVAL D’AUTUNNO “ALBE E TRAMONTI”, pensato dalla Fondazione Teatro delle Muse in collaborazione con alcune tra le realtà musicali e culturali più significative della città di Ancona tra cui: la Società Amici della Musica “Guido Michelli”, gli Amici della Lirica “Franco Corelli”, l’Orchestra di Fiati, il Museo Tattile Omero, l’Associazione Palchettisti delle Muse (che contribuiscono per i sovratitoli), I Soci Partecipanti / Amici del Teatro.

La Stagione Lirica della Fondazione Teatro delle Muse è sostenuta dai Soci Fondatori: Comune di Ancona, Fondazione Cariverona / con il contributo di MiBACT / Regione Marche / con il contributo speciale di Fondazione Cariverona / main partner UBI Banca Popolare di Ancona, Prometeo Estra / con il sostegno dell’Associazione Palchettisti / in collaborazione con Società Amici della Musica “Guido Michelli”, Amici della lirica “Franco Corelli”, Orchestra dei Fiati di Ancona, Museo Tattile Omero, Soci Partecipanti-Amici del Teatro / sponsor tecnici Profumerie Galeazzi / Pour Parler Parrucchieri/ Iece / partner tecnico Grand Hotel Palace.

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20 ott. 2015 | Festival d’Autunno, giovedì 22 ottobre il duo Carola Zosi – Marco Mantovani

CAROLA ZOSI violino
MARCO MANTOVANI pianoforte

Giovedì 22 ottobre, ore 20.00, Ridotto del Teatro delle Muse

Aperitivo ore 19.15

Carola Zosi e Marco Mantovani, violino e pianoforte, giovedì 22 ottobre alle ore 20 al Ridotto delle Muse concludono i concerti che hanno avuto come protagonisti i giovani artisti della Scuola di Fiesole, organizzati dagli Amici della Musica Guido Michelli per il Festival d’Autunno – Albe e Tramonti. Carola Zosi e Marco Mantovani presentano un programma che accoppia lavori concepiti in anni vicini: si parte da Johannes Brahms e la bellissima Sonata n. 2 in la maggiore, op. 100 del 1886, a cui risponde – perché Brahms è un suo modello – Antonín Dvořák, con Quattro pezzi romantici, 1887, e poi troviamo la Sonata di Claude Debussy, concepita già nel 1894 ma scritta, ed eseguita con lui al pianoforte, nel 1917, cui segue Igor Stravinskij con la Suite italienne, trascrizione, riduzione, selezione, fatta nel 1933 del suo fantastico Pulcinella, balletto nato sulla rivisitazione di Pergolesi e la sollecitazione del geniale Diaghilev, rappresentato nel 1920 all’Opera di Parigi con Ansermet sul podio e Massine protagonista. Carola Zosi, violinista, nata a Milano nel 1991, ha cominciato lo studio del violino all’età di cinque anni nientemeno con il violinista russo S. Krylov. La Zosi nel 2012 ha ottenuto la laurea specialistica in violino con 110 e lode nella classe del M° Gabriele Baffero al Conservatorio “G. Verdi” di Milano. Attualmente frequenta, in duo con il pianista Marco Mantovani, il corso di perfezionamento di musica da camera alla Scuola di Musica di Fiesole tenuto dal Trio di Parma, da A. Lucchesini, da P. Vernikov e da B. Canino. Dal 2014 è violino stabile nell’Orchestra Sinfonica Nazionale della Rai, e suona un violino Albani del 1719. Marco Mantovani è nato a Mantova nel 1992, si è diplomato al Conservatorio “L. Campiani” con il massimo dei voti, la lode e la menzione d’onore. Si è esibito in numerose sale da concerto e per importanti istituzioni musicali, tra cui si ricordano il Maggio Musicale Fiorentino, la Società Aquilana dei Concerti “B. Barattelli”, gli Amici della Musica di Modena, la Società dei Concerti di Milano, “Antiruggine” di Mario Brunello a Castelfranco Veneto e la Fondazione “W. Walton” di Ischia. In collaborazione con il Mozarteum di Salisburgo ha partecipato alla registrazione di un DVD sui preludi di Chopin, Debussy e Scriabin. Ingresso da 4 a 10 euro. Il concerto è preceduto da un aperitivo, alle ore 19,15, offerto da e presso l’Enoteca Enopolis (Corso Mazzini 7), previa presentazione del biglietto del concerto.