STAGIONE LIRICA 2023
ANCONA
AL TEATRO DELLE MUSE “FRANCO CORELLI”
UN FLAUTO MAGICO DI GIOVANI VOCI INTERNAZIONALI
E UNA TRAGEDIE DE CARMEN TUTTA AL FEMMINILE
Ancona, 28 agosto 2023
La Stagione Lirica di Ancona 2023 al Teatro delle Muse “Franco Corelli” si apre venerdì il 29 settembre alle ore 20.30 con replica domenica 1 ottobre alle ore 16.30 con Il flauto magico (Die Zauberflöte) Singspiel in due atti, libretto di Emanuel Schikaneder, musica di Wolfgang Amadeus Mozart, direttore Giuseppe Montesano, regia Luca Silvestrini, scene Lucio Diana, costumi Stefania Cempini.
Nel cast: Antonio Garès sarà Tamino, Pamina è interpretata da Maria Laura Jacobellis, La Regina della Notte è Brigitta Simon, Papageno Levent Bakirci, Papagena Jennifer Turri, Sarastro Abramo Rosalen, Monostatos Carmine Riccio, Prima dama Khatia Jikidze, Seconda dama Sarah Hakobyan, Terza dama Nutsa Zakaidze , Secondo sacerdote-Primo armigero Alessandro Fiocchetti, L’oratore , Primo sacerdote, Secondo armigero Alessandro Ravasio, i tre fanciulli provengono dai Pueri Cantores di “D.Zamberletti”. In scena il Coro Vincenzo Bellini.
La produzione è un nuovo allestimento della Fondazione Teatro delle Muse.
La seconda opera in cartellone venerdì 13 ottobre alle ore 20.30 con replica domenica 15 ottobre alle ore 16.30 è La tragédie de Carmen di Marius Constant, Jean–Claude Carrière e Peter Brook, da Carmen di Georges Bizet, Henri Meilhac, Ludovic Halévy, direttore Natalia Salinas, regia Francesca Lattuada, scene Lucio Diana, costumi Bruno Fatalot. Martiniana Antonie sarà Carmen, Don José è Diego Godoy , Escamillo Gianluca Margheri, Micaela Lucrezia Drei.
La produzione è un nuovo allestimento della Fondazione Teatro delle Muse.
La Stagione Lirica di Ancona 2023 si incentra su due produzioni: Zauberflöte, capolavoro degli ultimi anni di Mozart e La tragédie de Carmen, la sconvolgente pièce che il compositore Marius Constant, il drammaturgo Jean–Claude Carrière e il regista Peter Brook trassero negli anni Ottanta dall’opera di Bizet e dalla novella di Merimée.
Entrambi i titoli vengono rappresentati per la prima volta sul palcoscenico del ricostruito Teatro delle Muse – che nel corso degli ultimi anni sta rinnovando il suo repertorio.
È significativo che la stagione s’incentri su due opere del repertorio europeo, al di fuori di quello italiano: sia il Singspiel settecentesco di Mozart che l’opera novecentesca di Constant e Brook si servono del doppio registro della parola detta e di quella cantata.
Il Flauto Magico alterna la commedia recitata ai numeri musicali, La tragédie de Carmen i dialoghi parlati ad arie, duetti e pezzi d’assieme, come nell’opéra-comique.
Due artisti di alto profilo saliranno sul podio dell’Orchestra Sinfonica “G. Rossini”:
Giuseppe Montesano, direttore italiano che a Vienna ha intrapreso una carriera internazionale, è stato assistente di Philip Jordan ai Wiener Symphoniker, direttore musicale della Johann Strauss Operette Wien, della Wiener Residenz Orchester e della Wiener Hofburg Orchester. Ha diretto Traviata e Le metamorfosi di Pasquale di Spontini al Teatro Pergolesi di Jesi, Coscoletto di Offenbach con l’Orchestra Toscanini a Parma.
Natalia Salinas, direttrice d’orchestra argentina che vive a Strasburgo, dal 2020 è presente regolarmente nelle stagioni del Teatro Colòn di Buenos Aires. Nel 2021 ha ricevuto il Premio della Critica musicale argentina come miglior direttore. In Europa, ha fatto il suo debutto austriaco a Salisburgo nel Taschenoperfestival 2021, quello tedesco nello stesso anno con la Filarmonica di Magdemburgo, quello svizzero a San Gallen nel 2022 con Maria de Buenos Aires di Piazzolla. Alle Muse farà il suo debutto italiano.
La scelta di affidare la regia di entrambe le produzioni a due coreografi italiani, affermati e operanti all’estero, consente di aprire un ulteriore varco tra opera, teatro di parola e teatro di danza.
Zauberflöte sarà firmato da Luca Silvestrini, che dopo la laurea al DAMS ha compiuto i suoi studi di danza al Trinity Laban di Londra. Cofondatore e direttore della londinese compagnia Protein, in Italia nel 2020 ha ricevuto il Premio dell’Associazione Nazionale Critici di Teatro; nel 2018, Marche Teatro ha prodotto la versione italiana di May Contain Food, FOOD… puó contenere tracce di presentato al Teatro delle Muse e poi in tournée.
La regia de La Tragédie de Carmen è affidata a Francesca Lattuada, regista e coreografa italiana operante a Parigi. Ha riscosso grandissimo successo nel 2017 con Le ballet royal de la nuit all’Opèra di Rennes e a Versailles. Ha firmato Cenerentola al Teatro delle Muse di Ancona nel 2018 e La Sonnambula nel 2022 nei teatri di Avignon, Clermont-Ferrand,Metz, Limoges, Vichy, Massy.
Gli allestimenti sono entrambi affidati per le scene a Lucio Diana, uno degli scenografi e costumisti italiani che negli ultimi trent’anni hanno maggiormente segnato un’impronta nel teatro, ma anche nel cinema e nelle arti visive. Al Teatro delle Muse per le Stagioni liriche ha al suo attivo Gianni Schicchi, Giovedì Grasso, Pépito, Il barbiere di Siviglia, Lucia di Lammermoor, Attila, Il matrimonio segreto.
I costumi di Zauberflöte sono firmati da Stefania Cempini, che ha realizzato lo scorso anno quelli de Il matrimonio segreto alle Muse. Firma i costumi di Tragédie de Carmen Bruno Fatalot, che fu l’autore di quelli della rossiniana Cenerentola alle Muse.
Abbonamenti e biglietti sono in vendita:
ABBONAMENTI: €110 platea, €87 prima galleria, €70 prima galleria promo giovani.
BIGLIETTI: €80 platea, €66 prima galleria, €55 seconda galleria, €30 terza galleria.
Sconti previsti per under 30 e over 65.
INFO biglietteria Teatro delle Muse 071 52525, biglietteria@teatrodellemuse.org.
La Fondazione Teatro delle Muse è sostenuta da: Socio Fondatore: Comune di Ancona / Con il contributo di: Ministero della Cultura, Regione Marche, Fondazione Cariverona / Con il contributo di Consiglio Regionale – Assemblea Legislativa delle Marche / Con il sostegno di: Associazione Palchettisti del Teatro delle Muse, Gli Amici del Teatro delle Muse / In collaborazione con Marche Teatro/ con il Patrocinio di Rai Marche.